martedì 21 ottobre 2008

A un amico sfortunato

Un pensiero va a Emilio Vitale, Preside della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa e stimato professore, caduto all'ingresso della Bucine. Si è fatto molto male.
Chi ci crede, preghi per lui.

mercoledì 1 ottobre 2008

Rijeka Croazia

Jura Racing Rijeka Croatia









Questi tre giorni Croati organizzati dalla Jura Racing, sono stati veramente divertenti. Il circuito si divide in due parti, una tecnica e guidata e l'altra veloce a bestia!

Cadere su questo tracciato, molte volte vuol dire distruggere la moto e farsi veramente male.

Detto questo, tutto sommato, la caduta del Tagliasacchi alla curva Zagabria (la più lenta del tracciato) con pilota illeso e moto tutto sommato intatta è stata una cosa positiva.
Veniamo ai tempi:





Il PLP (Pieroni Pierluigi) è stato il più veloce del gruppo. La sua 1098 (si fa per dire) ha fermato il cronometro sul tempo di 1:39:20.
Vediamo la foto del PLP impegnato in una piega sul circuito Croato.


Secondo tempo del gruppo va al Panda 1:39:50 (Tagliasacchi Andrea) che a causa della caduta ha dovuto smettere di girare un giorno prima quando aveva il miglior tempo del gruppo.






Terzo tempo del Gruppo TP 1:41:10 (Tiziano Pieretti) che torna da Rijeka un po abbacchiato per due motivi:
1° Ha perso un'altra bistecca contro PLP
2° Ha strinato la Yamaha R6





Peretti Daniele ha girato in 1:43:40 con determinazione e si è cimentato in varie gare facendo cantare la sua R6 veramente a bestia. Bravo anche in funzione del fatto che era la prima volta che girava su questa pista






Tassoni Alessandro in arte il caramba volante ha ben figurato con la sua Suzuki che sulla veloce pista Croata pagava un pò per le carenze aereodinamiche e ciclistiche.
Ha girato in 1:44:40.




Grande Micchi che ha attaccato fino alla domenica ed è riuscito a girare con buoni tempi e forte determinazione.
Ha girato in 1:44:70.






Bilia era alla prima volta a Rijeka e per tutti e tre i giorni ha migliorato il suo tempo.
Ha girato in 1:46:40.






Medaglia d'oro alla accompagnatrici che hanno sopportato con pazienza e interesse (apparente) i nostri discorsi, ovviamente motociclistici e un pò pallosi.



Arriverderci alla prossima volta. La redazione Dragon's Fly Racing Team